Per il 65% dei pensionati la mobilità è la prima esigenza

Per il 65% dei pensionati la mobilità è la prima esigenza

Per il 65% dei pensionati mobilità e trasporti pubblici sono la priorità e la prima esigenza che le istituzioni locali devono affrontare. Mobilità che significa potersi muovere sulle linee extraurbane tra un Comune e l’altro della Città metropolitana, potersi recare in un ospedale o in un poliambulatorio per un esame o una visita medica, poter disporre di mezzi di trasporto adatti anche a chi ha problemi fisici.

 

E’ dal risultato di questo sondaggio effettuato sui propri soci, che Cna Pensionati Bologna ha strutturato la sua assemblea annuale che si è svolta giovedì 13 giugno al Sydney Hotel di Bologna. Dal titolo esplicito, che richiama una bellissima canzone di Dalla, “Si muove la città…”

 

“I pensionati hanno necessità di spostarsi in autonomia, con facilità , senza barriere e in economia – ha affermato Lorenzina Falchieri, Presidente Cna Pensionati Bologna -  per andare a fare la spesa, per andare al cinema o al teatro, per raggiungere amici o parenti, per viaggiare e in ultimo ma non meno importante, per motivi sanitari. La possibilità di muoversi liberamente utilizzando i mezzi pubblici deve essere garantita nel rispetto di questi principi: i servizi di trasporto devono essere accessibili a tutti gli utenti senza distinzione ma con particolare riguardo agli anziani e ai diversamente abili; deve essere garantita la continuità di servizi regolari e continui e, in caso di forza maggiore o scioperi, va garantito il servizio sostitutivo; ciascun Comune di residenza può stabilire agevolazioni per determinate fasce di popolazione come studenti, famiglie numerose, disoccupati, anziani”.

 

Sul tema mobilità, all’assemblea di Cna Pensionati è stato organizzato un talk show condotto dal giornalista Pierluigi Senatore. Andrea Bottazzi, responsabile della Manutenzione Mezzi di Tper, ha spiegato che “prosegue senza sosta il continuo piano di rinnovo della flotta Tper in direzione della riduzione di consumi e impatto ambientale e del miglioramento del confort per i passeggeri. Tper ha pianificato l’entrata in esercizio di una flotta di autobus a idrogeno fuel cell entro il 2026. I mezzi a diesel passeranno dal 50% dello scorso anno, al 40% di quest’anno, al 30% nel 2026. Tutta la flotta Tper è attrezzata per far salire e scendere le carrozzine di chi è diversamente abile, su 900 bus sono presenti sistemi di videosorveglianza”.

 

Paolo Crescimbeni, delegato al Piano mobilità sostenibile e infrastrutture viarie della città metropolitana di Bologna ha sottolineato come sarà sempre più fondamentale il Servizio Ferroviario Metropolitano, “nella città metropolitana dobbiamo far muovere un milione di abitanti di cui il 57% usa l’auto per muoversi, una percentuale che deve essere ridotta e sostituita con mezzi alternativi ed efficaci. Noi, Tper e le Ferrovie punteremo ad un potenziamento della rete ferroviaria grazie ai fondi del Pnrr, aumentando le fermate con frequenze cadenzate ogni 15 minuti”.

 

E mentre Giordano Bianconi, Presidente Cna Fita Trasporti Bologna ha evidenziato il ruolo del trasporto privato nell’agevolare le fasce più deboli della popolazioni, come avviene con il servizio Farmaco a domicilio, Claudio Pazzaglia Direttore Cna Bologna ha confermato come Cna continui ad essere un interlocutore verso le Istituzioni locali nel sollecitare soluzioni sui trasporti pubblici a misura di cittadini e pensionati, come è avvenuto nella appena conclusa campagna elettorale nei confronti dei candidati a Sindaco.

 

Durante l’assemblea sono stati ricordati due dirigenti Cna Pensionati scomparsi da pochi mesi, Claudia Boattini e Dante Zaccarelli.

 

All’assemblea annuale sono intervenuti il Segretario Cna Pensionati Bologna Marisa Raffa, la Presidente Vicario Iolana Atti e i massimi dirigenti nazionali di Cna Pensionati, il Presidente Giovanni Giungi e il Segretario Mario Pagani.


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