Peste Suina Africana: convertito il decreto con le misure di emergenza

Peste Suina Africana: convertito il decreto con le misure di emergenza

Pubblicata la Legge di conversione con modifcazioni del decreto legge recante misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana in Italia.

Alcune novità della legge di conversione:

-    nelle aree di circolazione virale attiva, individuate in base ai criteri del Manuale di cui al comma 2, lettera b), al fine di prevenire e  ridurre  la  mobilita'  della  specie  cinghiale,  è vietato il prelievo in ogni forma collettiva in attivita' di caccia;

-    gli animali abbattuti durante l'attivita' di controllo  e destinati al consumo alimentare sono  sottoposti  alle  attivita'  di ispezione e  controllo  igienico-sanitario  secondo  quanto  previsto dalle disposizioni regionali in materia.  I  cinghiali  coinvolti  in incidenti stradali devono essere abbattuti. Per i cinghiali abbattuti in seguito al riscontro di alterazioni del  normale  comportamento  e per i cinghiali morti per cause naturali o per incidenti stradali, le regioni e le province autonome attivano un sistema che garantisca gli opportuni  approfondimenti  diagnostici  da  parte   degli   Istituti zooprofilattici  sperimentali  competenti  per  territorio;

-    le regioni e le province autonome, unitamente agli interventi urgenti già previsti (art. 1 comma 1) attuano le ulteriori misure  disposte dal Commissario straordinario per la prevenzione, il  contenimento  e
l'eradicazione della peste suina africana, ivi inclusa  la  messa  in opera di recinzioni o altre strutture temporanee ed amovibili, idonee al contenimento dei cinghiali selvatici. Anche in deroga ai vincoli ambientali e paesaggistici. Per la messa in opera  delle recinzioni e delle strutture temporanee il Commissario straordinario può indire  procedure  di  gara  ai  sensi del codice dei contratti pubblici (art. 63, comma 2,  lettera  c) d.lgs. n. 50/2016). A  tal fine è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per  l'anno  2022. Le predette risorse sono conseguentemente trasferite  al  Commissario straordinario.

In vigore dal 17 aprile 2022.