Regali a Palazzo conferma il record di 40.000 visitatori

Regali a Palazzo conferma il record di 40.000 visitatori

Regali a Palazzo ha confermato il record dello scorso anno. Circa 40.000 persone da giovedì ad oggi hanno varcato il portone di Palazzo Re Enzo per visitare e partecipare alla manifestazione organizzata da Cna Bologna. Dunque dopo il record di aziende coinvolte (130 artigiani del Made in Italy), anche il numero di visitatori ha reso Regali a Palazzo 2017 una manifestazione di successo.

Sono stati tanti i bolognesi, di tutte le età, ad entrare a Palazzo Re Enzo, ma mai come quest’anno i turisti italiani e soprattutto stranieri hanno scelto Bologna come meta turistica per il Ponte dell’Immacolata e Regali a Palazzo come uno dei luoghi preferiti da visitare.

“Per un turista è molto attraente conoscere le botteghe artigiane della città che visita, tutti noi quando andiamo per turismo in una città italiana o straniera andiamo alla ricerca della tradizione e della tipicità – spiega Cinzia Barbieri, Direttore Generale Cna Bologna -. A Palazzo Re Enzo la tradizione e la tipicità dell’artigianato il turista le trova tutte insieme, nei settori fondamentali: l’enogastronomia, l’artigianato artistico, la moda, il benessere e la cultura che a Regali a Palazzo ha significato soprattutto editoria e incontri con gli autori di libri”.

“Dopo l’ottimo risultato del Cioccoshow, - prosegue Cinzia Barbieri - pochi giorni dopo Cna ha raggiunto un altro importante obiettivo con Regali a Palazzo. Sono due marchi di successo, attirano decine di migliaia di persone, danno visibilità e valore a decine e decine di aziende artigiane in gran parte del nostro territorio. E’ un segnale anche di una ripresa dei consumi da parte dei bolognesi, che volentieri si sono fermati a pranzo e a cena a Palazzo Re Enzo, hanno acquistato prodotti alimentari, hanno apprezzato tantissimo il fatto a mano degli artigiani artisti, hanno affollato la sala della moda e del benessere, hanno acquistato libri. Per Natale chi riceverà un regalo acquistato qui a Palazzo Re Enzo avrà sicuramente una bella sorpresa”.

Venti show cooking con alcuni dei più apprezzati cuochi e ristoratori bolognesi (Max Poggi, Lucia Antonelli, Mario Ferrara, Paolo Carati, Michele Cocchi), sedici libri presentati con personaggi del calibro di Antonio Faeti, Valerio Varesi, Marino Bartoletti, Giorgio Comaschi, Luigi Lepri, Beniamino Baleotti, Francesca Sanzo, Franco Colomba. Venti performances di artigiani artisti che dal vivo hanno mostrato la loro abilità nel costruire violini, realizzare sculture d’argilla, creare gioielli e abiti su misura e moltissimo altro. Il concerto de Lo Stato Sociale, la performance del tenore pop Cristiano Cremonini, il concorso Miss Mondo Emilia Romagna, gli spettacoli per bambini.

Regali a Palazzo dimostra di non essere un semplice mercatino di Natale, ma una manifestazione di valorizzazione dell’artigianato ormai di dimensione nazionale.

“Regali a Palazzo – conclude Cinzia Barbieri – è organizzata completamente da Cna Bologna, e anche quest’anno ha visto una massiccia collaborazione di Istituzioni e altre associazioni di impresa, dai commercianti agli agricoltori. E’ un segnale che ci dà grande fiducia anche per i nei prossimi anni”.

Regali a Palazzo, organizzata da Cna Bologna con il patrocinio di Comune e Città Metropolitana di Bologna e della Regione Emilia Romana. Con il contributo della Camera di Commercio di Bologna ed il sostegno di Confagricoltura, Confcommercio Ascom, Carisbo, Campani Group, Cotabo, GM2, Centro Medico Specialistico Bolognese, Ecipar, Bologna Lifestyile, Scatolificio Medicinese, Essent’al. Media partner Absolut, Nettuno Tv, il Resto del Carlino. Cna Bologna a Regali a Palazzo sostiene Fanep.                 

L’ingresso come sempre è stato gratuito. L’elenco completo degli espositori è sul sito www.regaliapalazzo.it, tutte le notizie e le curiosità sulla pagina Facebook di Regali a palazzo www.facebook.it/regaliapalazzo

Le scenografie raffiguranti il bosco allestiti nel salone del Podestà e in sala Atti sono stati riprodotti dai dipinti originali di Gino Pellegrini, il famoso scenografo.


Chat on Whatsapp