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Il decreto legge 30 giugno 2021 n. 99 approvato dal Governo prevede, all’articolo 5, il rifinanziamento della Nuova Sabatini finalizzato al sostegno di investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per acquisto di beni strumentali. Una vittoria di Cna a beneficio delle imprese e alla crescita economica del Paese.
In base al report pubblicato dal Consiglio dei Ministri la cifra messa a disposizione dell’incentivo è pari a 600 milioni: 300 milioni di euro per il 2021, a cui si aggiungono ulteriori 300 milioni che saranno finanziati con la prossima legge di assestamento di bilancio per l’anno 2021, mentre nel testo pubblicato del decreto sopra citato la cifra è invece 425 milioni di euro.
Cna apprezza che il Governo abbia preso a cuore l’allarme lanciato dalla Confederazione sulla necessità di rifinanziare la Nuova Sabatini e nell’ottica di garantire continuità alla misura e certezze alle imprese, Cna invita il Governo a verificare in itinere l’adeguatezza delle risorse stanziate rispetto alla domanda di contributo che si riattiverà a seguito della riapertura dello sportello.
La Nuova Sabatini si è rivelata un potente volano per dare impulso agli investimenti da parte delle imprese con un rilevante effetto leva: dall’avvio nel 2014 ha sostenuto oltre 25 miliardi di euro di investimenti a fronte di un contributo pubblico pari a poco più di 2 miliardi.