SIPLA celebra i suoi 40 anni di attività

SIPLA celebra i suoi 40 anni di attività

Una festa per celebrare 40 anni di lavoro e di successi. La partecipazione a eventi come Farete 2017. L’organizzazione in novembre di un convegno sul “fare squadra” al Museo del Patrimonio Industriale. Un laboratorio tecnico donato agli studenti della città di Velika Plana in Serbia. E una scultura dell’artista Michele D’Aniello dedicata all’azienda.

È davvero un programma molto intenso quello organizzato dalla SIPLA di Crespellano per festeggiare i suoi primi 40 anni: un’azienda piccola nel momento della sua creazione, negli anni cresciuta di dimensione. Oggi punto di riferimento per le grandi imprese del packaging del territorio bolognese ed emiliano.

La SIPLA, nata nel 1977 per volontà di Ezio Nanetti e Pietro Folesani, negli anni ha assunto sempre più le caratteristiche di azienda strutturata dimostrandosi capace di rispondere positivamente al mercato e accrescendo la sua competitività. SIPLA si occupa di produzione di macchine automatiche e attualmente lavora per le big emiliane nel settore del packaging quali Coesia, Ima e Tetra Pak, ma anche per produttori stranieri.

L'integrazione tra progettazione e produzione è uno dei punti fondamentali che ha portato l’azienda di Crespellano a un successo nazionale ed internazionale. Nel 1999, infatti, i soci della SIPLA hanno deciso di avviare, con una neonata società di engineering, PROSGM, una stretta collaborazione che ha portato fin da subito alla creazione del GRUPPO SIPLAPROSGM.  Un connubio durevole e produttivo che ha fatto sì che il GRUPPO sia cresciuto oltre le aspettative. Attualmente sono occupate in Sipla 90 persone in Italia, 70 in Serbia e 80 in ProSGM. A tutto questo si affianca un importante incremento del fatturato del gruppo, che nel 2017 supererà i 25 milioni.

“Nel 2007 – racconta Daniele Nanetti, socio attuale della SIPLA Srl con il fratello Luca – abbiamo deciso di aprire un polo produttivo in Serbia, a Velika Plana, L’apertura del polo produttivo in Serbia non è stato pensato solo come una delocalizzazione della produzione in un Paese che storicamente è a basso costo di manodopera, ma come una nuova opportunità di aprire una filiale in un Paese estero. E quest’anno, a distanza di 10 anni, abbiamo deciso di donare alla scuola tecnica della città serba un laboratorio che potrà essere utilizzato dai giovani studenti”.

Oltre alla donazione del laboratorio, i ragazzi diciottenni, appena usciti dalla scuola tecnica della città, potranno entrare in contatto con il mondo del lavoro e avere delle vere esperienze di stage e tirocini per mettere in pratica quanto studiato a scuola nel settore della produzione meccanica.

“In questo primo anno i ragazzi serbi – spiega Luca Nanetti -  dovranno affrontare lo studio del disegno meccanico e della metrologia cioè la misurazione dei componenti meccanici. Progressivamente inizieranno anche ad approcciarsi al disegno degli assiemi, delle macchine, alla conoscenza dei materiali e alle lavorazioni con le macchine utensili”.

La festa, organizzata per venerdì 15 settembre al “707” di Castel Maggiore, vuole celebrare con orgoglio quanto è stato fatto fino ad oggi, prima dal padre Ezio e dal socio storico Pietro, poi dai figli Daniele e Luca, e guardare con serenità verso il futuro.

Alla festa, dedicata ai dipendenti, amici e clienti, sono state invitate le Istituzioni e i dirigenti di Confindustria Emilia e di CNA Bologna. Durante la festa verrà scoperta l’opera realizzata dallo scultore Michele D’Aniello per celebrare questo traguardo.

E dopo la festa SIPLA continuerà a guardare al futuro: adottando ovviamente la filosofia “Industria 4.0”. SIPLA vuole innovare e diventare competitiva a livello internazionale. Per questo ha perciò intrapreso un percorso di ammodernamento/aggiornamento di tecnologie e software.