Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
DA “L’IMPRESA FA NOTIZIA”
SPECIALE MERCATI ESTERI
Il Resto del Carlino – 29 MAGGIO 2019
Cna Bologna ha aperto uno sportello, lo Sportello Cna Estero, per aiutare le Piccole medie imprese ad affrontare i mercati internazionali. La referente Elisa Bianchini spiega le opportunità. «Lo Sportello Cna estero – racconta – è un punto di ascolto e orientamento, attraverso un unico interlocutore, per tutte le questioni legate alla materia export e internazionalizzazione d’impresa. Lo sportello>>> è un punto di riferimento per le aziende che approcciano nuovi mercati».
In che modo?
«Oltre a informare e a orientare i nostri soci in merito a bandi export, offriamo opportunità concrete di sviluppo business sui mercati esteri attraverso fiere, incoming, incontri Business to Business… Alcuni esempi: il progetto per il settore agroalimentare dello scorso anno che ha presentato alcune nostre aziende della produzione alimentare al Mercato Metropolitano di Londra, il progetto Mecworking in Hannover Messe dedicato alle imprese della subfornitura meccanica, gli incontri di business con controparti estere organizzati alle fiere Mecspe, Tuttofood, Research to Business, Meet in Italy for life Science, e durante l’anno si aggiungono sempre nuove opportunità di cui informiamo i soci. Lo Sportello Cna Estero è inoltre in grado di offrire tutti i servizi export, attraverso il nostro ufficio internazionalizzazione attivo da oltre 30 anni».
Quali servizi offre Cna alle imprese che cercano un supporto per affrontare un nuovo mercato?
«Cna offre tutti i servizi export. Partendo dai bandi regionali o camerali per la promozione delle Pmi sui mercati esteri, Cna affianca le aziende dalla predisposizione della domanda, alla rendicontazione del progetto, passando per l’erogazione dei servizi previsti dai bandi export. Dal Temporary Export Manager, figura che affianca l’impresa nel percorso di espansione all’estero, alla registrazione del proprio marchio, alla consulenza in materia doganale, all’assistenza per la preparazione di una esposizione fieristica ai servizi di interpretariato e traduzione. Le aziende possono richiedere analisi di mercato e la verifica dell’affidabilità commerciale di partner esteri».
E’ nata la nuova figura del Temporary Export Manager: quali vantaggi offre a una Pmi e di cosa si occupa?
«Il Temporary Export Manager (Tem) è un professionista della vendita all’estero, che lavora come consulente esterno per l’internazionalizzazione dell’impresa, per il tempo necessario. Cna ha elaborato due tipologie di servizio per le imprese: la prima affianca l’azienda con una figura di Export Manager Senior nella definizione di una strategia di sviluppo commerciale internazionale offline e online per la ricerca di nuovi contatti e la promozione aziendale. I vantaggi consistono nel poter usufruire delle competenze di un Export Manager Senior e di ottenere un servizio personalizzato. La seconda tipologia prevede invece che le conoscenze dell’Export Manager e del Marketing Manager messi a disposizione vengano trasferite all’azienda attraverso la formazione di una risorsa Junior, un giovane già presente in azienda, che sarà in grado di portare avanti nel futuro il percorso di sviluppo aziendale. Per quest’ultima tipologia abbiamo riscontrato grande interesse di imprenditori che stanno inserendo in azienda i loro figli per farli diventare gli imprenditori del futuro»