Un export in crescita e 44 prodotti Dop e IGP

Un export in crescita e 44 prodotti Dop e IGP

DA “L’IMPRESA FA NOTIZIA”
SPECIALE AGROALIMENTARE
Il Resto del Carlino – 18 APRILE 2019

Nel settore Agroalimentare tantissimi sono gli adempimenti da rispettare per essere a norma, quale supporto offre Cna Bologna alle imprese?

Il settore Alimentare, come è facilmente comprensibile, è un settore strettamente legato alla salute dei consumatori. Per questo motivo sono moltissime le norme da rispettare e molto salate le sanzioni ad esse collegate tali da poter causare anche la chiusura delle attività. Tanti anche i corpi di polizia che possono intervenire nei controlli (dalla polizia municipale, ai Nas, alla forestale, ecc.)
La Cna per questo motivo affianca le piccole imprese per aiutarle nell’applicazione di queste norme nel lavoro di tutti i giorni, per far sì che siano in regola per sostenere eventuali controlli, ma anche in modo che non aggravino ulteriormente l’attività artigianale delle nostre imprese ma, anzi, possano trasformarsi in una opportunità di miglioramento dei processi e dei prodotti.

 L’Emilia-Romagna si configura come la regione con il più alto tasso di prodotti con la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, quali sono le eccellenze del territorio bolognesi?

La Regione Emilia-Romagna ha un ruolo attivo nel sostegno al settore Agroalimentare. Un settore che si caratterizza per una crescita dell’export pari al 4,5% nell’ultimo anno e che rappresenta il 10% circa del Pil regionale.
L'Emilia-Romagna ha raggiunto, con 44 prodotti, il record europeo di certificazioni Dop e Igp di prodotti agroalimentari. Ma altrettanto importante è il lavoro che Cna sta facendo con la Regione e gli enti locali per la valorizzazione della “cultura agroalimentare locale”. Un esempio è il sostegno attraverso iniziative promozionali sul Pane Fresco, sul Gelato Artigianale, e più in generale sui cosiddetti Prodotti Agroalimentari Tradizionali.
Cna si sta battendo per il riconoscimento di azioni specifiche per la valorizzazione dei quasi 400 prodotti agroalimentari tradizionali censiti su tutto il territorio regionale. La “pinza”, il “migliaccio”, il “sassolino”, i “garganelli”, fino alle insuperabili tagliatelle e tortellini sono solo alcune di queste produzioni agroalimentari tradizionali.

Quali opportunità di visibilità offre Cna Bologna alle imprese del settore Agroalimentare?

Nella valorizzazione delle aziende agroalimentari e nella promozione delle loro eccellenze, il ruolo di Cna è sempre stato e sarà strategico. Attraverso manifestazioni collettive di grande richiamo per i visitatori bolognesi e i turisti, basti pensare al Cioccoshow. Portando le aziende all’estero in fiere e altre occasioni come è stata la collettiva di Cna al Mercato Metropolitano di Londra. Oppure portando missioni estere direttamente nelle aziende, come è avvenuto per la delegazione indiana nelle imprese della Valsamoggia. Cna ogni giorno si impegna nella promozione di ogni sua azienda, perché dare loro valore significa dare valore a Cna e a Bologna.