Un trucco per le donne in chemioterapia 2024

Un trucco per le donne in chemioterapia 2024

Dal 2011 più di 400 donne in chemioterapia hanno ricevuto utili consigli, accorgimenti e suggerimenti per affrontare gli effetti tipici e temporanei delle terapie oncologiche a cui sono sottoposte, attraverso incontri mirati con consulenti della bellezza Cna.

 

Questa mattina è partita l’edizione 2024 del progetto “Un trucco per star meglio. Make up in Oncologia” di Cna Bologna e IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, col sostegno dell’Associazione Loto Odv. Un trucco per sentirsi belle anche durante una sfida importante come quella al tumore al seno o ad altri tumori femminili.

 

Il progetto, che vanta una partnership siglata già dal 2011, prevede il coinvolgimento di 12 tra acconciatori ed estetisti associati a Cna Bologna che gratuitamente offrono questo servizio alle pazienti del reparto di Oncologia Medica senologica e ginecologica al primo piano ala h del padiglione 25 del Policlinico.

 

Questa mattina si è svolto il primo appuntamento del 2024, come negli anni scorsi gli incontri sono mensili.

 

L’Associazione Loto Odv, impegnata nella lotta al tumore ovarico e ai tumori ginecologici, collabora al progetto proponendo e stimolando la partecipazione ai corsi di make up le pazienti malate di tumore ovarico, omaggiandole con un kit per il make up.

Le pazienti possono prenotare la consulenza alla coordinatrice infermieristica di riferimento per poi essere ricontattate telefonicamente e fissare l’appuntamento. Dal 2011 più di 400 pazienti hanno aderito a questo progetto che viene rinnovato di anno in anno, riscontrando notevoli benefici psicologici nell’affrontare la malattia.

 

All’interno dell’ospedale è stata allestita una saletta per il trucco, in modo che le partecipanti, in un ambiente accogliente e rilassante, possano riscoprire come prendersi cura e valorizzare il proprio aspetto, o come scegliere il make up più adeguato.

 

I trattamenti offerti sono di due tipi: uno prevede l’intervento degli acconciatori che offrono un massaggio al cuoio capelluto, consigli in merito al colore, taglio e acconciatura più adatti alle caratteristiche delle pazienti, oltre che consigli sulla manutenzione delle parrucche.

Le estetiste invece, partendo dai prodotti di make up che ogni paziente porta con sé, si occupano del trucco, mostrando i singoli passaggi, in modo che le pazienti siano in grado di truccarsi in autonomia anche a casa.

I benefici di questi trattamenti sono tangibili: le donne, che negli anni hanno usufruito di questa opportunità, la valutano positivamente e sostengono sia molto utile nell’aiutarle ad affrontare con maggiore serenità la chemioterapia.

 

Si crea infatti tra estetiste, acconciatori e pazienti un’atmosfera di confidenza e amicizia molto confortante in un momento così difficile. È un dato tangibile, inoltre, che prendersi cura di se stesse e del proprio aspetto, nonostante gli effetti a volte devastanti delle cure, porti ad un atteggiamento positivo che può avere effetti anche sulla guarigione.

 

Gli acconciatori e le estetiste sono tutti volontari e felici di poter, con il loro lavoro, aiutare ad alleviare le sofferenze di queste donne in difficoltà.

 

Questi sono i saloni di estetica e acconciatura che partecipano al progetto:

 

  • Artestetica di Valeria Venturi
  • Colpo di testa snc di Patrizia Caterino
  • Graziella Musacchi
  • La Nuova Ragazzi Fausta di Pizzirani Stefano
  • Estetica Claudia di Ghiraldini Paola
  • Estetica Cavour di Paola Ravaioli
  • Centro Estetico Aliona di Bordeianu Aliona
  • L’Albero del Benessere di Silvia Bergonzoni
  • Mary Beauty di Marina Radu
  • MZ Parrucchieri di Maurizio Zucchini
  • Artestetica di Paola Lamberti
  • Hair and Beauty Artists

 

“E’ sempre una grande soddisfazione vedere che un progetto solidale come ‘Make Up in oncologia’ anche quest’anno venga regolarmente riproposto alle pazienti in cura chemioterapica – afferma Antonio Gramuglia, Presidente Cna Bologna -.  Si conferma ancora una volta la ‘sostenibilità sociale’ delle aziende del benessere Cna e di quanto siano importanti le imprese di prossimità, come i saloni di estetica, nel sostenere con azioni concrete la propria comunità, in questo caso l’Ospedale Sant’Orsola e le sue pazienti”.

“Abbiamo deciso di partecipare al progetto Make Up in Oncologia perché offrendo un po' del nostro lavoro alle pazienti per aiutarle a sentirsi meglio, in cambio torniamo umanamente arricchiti - spiegano Paola Ghiraldini e Stefano Pizzirani, estetista ed acconciatore Cna tra i volontari del progetto Make Up - . Molto spesso sono le pazienti che insegnano a noi come vivere la vita”.

“Con il progetto ‘Un trucco per star meglio, Make up in oncologia’, vogliamo andare oltre la sola assistenzialità, vogliamo aiutare tutte le donne che hanno dei tumori femminili a convivere meglio con malattia – aggiunge il Professor Claudio Zamagni, Direttore dell’Oncologia Medica senologica e ginecologica dell’IRCCS Policlinico Sant’Orsola – il progetto oltre che aiutarle a sentirsi meglio con il loro aspetto estetico, le aiuta anche ad affrontare con maggiore forza le cure oncologiche e questo è molto importante perché favorisce una maggiore efficacia della terapie, aumentando di conseguenza la probabilità di successo delle cure stesse”.

"Il tumore è un terremoto che stravolge la vita – commenta Sandra Balboni, presidente Loto Odv - durante il percorso di terapia diventa faticoso continuare a curare il proprio corpo, ma è estremamente importante farlo. In questi incontri le partecipanti vengono guidate a prendersi cura della propria pelle, a scegliere e applicare il make-up adeguato alle proprie caratteristiche e a valorizzare il proprio aspetto: questo fa parte della cura, anche quando sembra l’ultimo dei problemi. A tutte le pazienti che partecipano agli incontri, Loto Odv dona una confezione di cosmetici biologici Naturaverde Bio, linea di prodotti dell'azienda SO.DI.CO., partner di Loto; la cura del viso a base di prodotti biologici è particolarmente indicata per le pazienti oncologiche perché nasce da ingredienti naturali ed estratti biologici certificati".