I.S.E.A. un’azienda di successo e le consentono di festeggiare serenamente i primi 70 anni di vita [...]
Aumentano notevolmente le possibilità che l’Emilia-Romagna torni zona gialla. Un buon segnale dal punto di vista sanitario, un passaggio fondamentale per tantissime attività artigiane e piccole imprese. Il primo pensiero va al sacrificio e alla pazienza di tanti cittadini e aziende che grazie alla loro resistenza, al loro rispetto delle regole e dei protocolli, stanno favorendo il raggiungimento di parametri sufficienti per il ritorno alla zona gialla. E aggiungo anche l’impegno di associazioni come Cna che sono stati sempre al loro fianco.
Adesso però giochiamocela bene questa dote, non come la volta scorsa quando siamo stati in zona gialla solo pochi giorni, a causa degli assembramenti che si sono scatenati non appena allentate le regole. Rendiamoci conto che il Covid non è ancora sconfitto. Se vogliamo evitare per sempre un nuovo lockdown occorre che tra gli esercenti e i consumatori venga sancito un patto di collaborazione, le riaperture infatti sono vitali sia per le aziende che per i loro clienti. Se dunque gli esercizi sono tenuti al rispetto dei protocolli, come stanno facendo da parecchi mesi anche con investimenti di migliaia di euro, tutti i cittadini seguano gli esempi virtuosi di chi in queste lunghe settimane ha saputo rispettare quanto le Istituzioni ma soprattutto il buon senso e la lotta al virus richiedevano.
Dopodichè però non facciamoci illusioni, solo con un piano vaccinale efficace il nostro futuro potrà essere ancora migliore.
Altrimenti il colore giallo resterà ancora troppo pallido.