Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
Alcune aziende associate alla CNA che applicano il CCNL Unionmeccanica, hanno chiesto di poter confrontare tale contratto con il CCNL Federmeccanica, apparentemente più vantaggioso in quanto non ha
introdotto, al momento, un sistema bilaterale, al quale le aziende devono mensilmente versare una contribuzione per ogni dipendente in forza.
Il sistema bilaterale relativo al contratto Unionmeccanica determina, effettivamente, un leggero aumento di
costi, ma riconosce importanti prestazioni ai lavoratori, quali la sanità integrativa.
Tuttavia, la scelta di cambiare il CCNL applicato in favore del CCNL Federmeccanica è sconsigliabile, in
generale, per i seguenti motivi:
- il fondo per la sanità integrativa previsto dal CCNL Federmeccanica, Metasalute, prevede un costo annuale
a carico azienda di 24 € e di 12 € annui a carico del lavoratore; mentre le intese locali riguardanti il CCNL
Federmeccanica del 2008, prevedono l'applicazione di un diverso fondo sanitario integrativo, denominato
Mecsanità, al costo di 100 € all'anno per dipendente, integralmente a carico azienda, a cui si aggiunge
l’importo di 80 euro in fase di iscrizione. Il CCNL Unionmeccanica prevede, a regime, un costo di 120 €
annui.
- con riferimento all'applicazione delle regole contrattuali ai singoli rapporti di lavoro, il cambio di contratto
potrebbe comportare la necessità di gestire regole contrattuali diversificate in relazione all'iscrizione
sindacale del singolo lavoratore; ad esempio, un lavoratore iscritto alla CISL potrebbe chiedere l'adesione a
Metasalute, determinando il rischio di dover gestire due diversi fondi sanitari. Ciò deriva dalla mancata
sottoscrizione del CCNL Federmeccanica da parte delle tre sigle sindacali di categoria;in particolare, FIOM
Cgil non è firmataria dei rinnovi contrattuali successivi al 2008.
- non vi è nessuna garanzia che un prossimo rinnovo contrattuale non introduca anche nel CCNL
Federmeccanica una forma di bilateralità analoga per costi e prestazioni a quella del CCNL
Unionmeccanica.
- la variazione del CCNL applicato dovrebbe tenere conto anche del complesso di norme che regolamentano
il rapporto di lavoro (ad esempio, sulla malattia), per valutare la convenienza fra due contratti; a tal proposito,
è apprezzabile il livello di dettaglio delle norme contenute dal contratto attualmente applicato dall’azienda.
Da ultimo si ricorda che un'eventuale disdetta contrattuale avrà efficacia solo dal 31 ottobre 2016.
Per tali ragioni, riteniamo preferibile proseguire nell’applicazione del CCNL Unionmeccanica e non
procedere al passaggio a Federmeccanica.
Per ulteriori approfondimenti, potrete contattare l’ufficio delle Politiche del Lavoro di CNA Associazione di
Bologna o l’Unione Produzione (051299204).