Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
OBIETTIVO DEL BANDO
La Camera di Commercio di Bologna con il presente bando si prefigge i seguenti obiettivi:
-Sviluppare collaborazioni tra MPMI e soggetti qualificati nell'uso di tecnologie digitali avanzate per introdurre nuovi modelli di business, anche green oriented.
-Promuovere l'utilizzo di servizi o soluzioni digitali da parte delle MPMI, in linea con il Piano Transizione 4.0.
-Favorire interventi di digitalizzazione per rendere più sostenibili i settori di energia, trasporti, industria, edilizia e agricoltura, applicando i principi di riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero.
INVESTIMENTO MINIMO: € 5.000
CONTRIBUTO MASSIMO: € 10.000
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 600.000
BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locali ubicate nell’area metropolitana di Bologna e con il DURC regolare. Le imprese che hanno beneficiato dei contributi del “Bando voucher digitali I4.0 – annualità 2023” non possono presentare domanda.
SCADENZE
Dalle ore 11:00 del 11/9/2024 alle ore 13:00 del 18/9/2024 (fino ad esaurimento risorse).
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Interventi di innovazione digitale rientranti in almeno uno dei seguenti ambiti dell’Elenco 1; ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
Elenco 1:
a) intelligenza artificiale (Tecnologia prioritaria);
b) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica (Tecnologia prioritaria);
c) robotica avanzata e collaborativa;
d) interfaccia uomo-macchina;
e) manifattura additiva e stampa 3D;
f) prototipazione rapida;
g) internet delle cose e delle macchine;
h) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
i) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
j) big data e analytics;
k) blockchain;
l) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà
aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
m) simulazione e sistemi cyberfisici;
n) integrazione verticale e orizzontale
o) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
p) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
Elenco 2 (tecnologie secondarie, propedeutiche e di importo inferiore all’elenco 1) :
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing;
i) connettività a Banda Ultralarga;
j) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
k) sistemi di e-commerce;
l) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Spese ammissibili:
- Almeno il 30% del costo totale del progetto deve essere riferito a servizi di consulenza e/o formazione relativi alle tecnologie di cui all’elenco 1;
- Acquisto, canoni e noleggi di beni strumentali materiali e immateriali e di servizi strumentali,
inclusi dispositivi e spese di connessione, nel limite massimo del 70% dei costi ammissibili funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 del presente bando ed eventualmente di una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al suddetto Elenco 1.
I servizi di consulenza e/o formazione inerenti le tecnologie di cui all’Elenco 1, esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:
− Fornitori che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie dell’Elenco 1. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher;
− Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0;
− Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
− FABLAB (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
− Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0
− Start-up innovative e PMI innovative ;
− Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere.
NON SONO AMMESSE le spese per l’acquisto di: apparecchi telefonici (centralini, smartphone ecc.) ed attrezzature informatiche di base (pc, monitor, notebook, tablet, stampanti non 3D, server, router, sistemi operativi, pacchetti di office automation, siti web aziendali o loro parti accessorie come newsletter, mailing-list,live-chat, ecc.).
Tutte le spese devono essere fatturate e pagate a partire dal 1° gennaio 2024 fino al 30 maggio 2025.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
50% spese ammissibili. Regime De Minimis. Contributo Massimo euro 10mila. I voucher saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%.
I contributi sono assegnati prioritariamente:
a. alle domande ammissibili delle imprese femminili, delle imprese giovanili e delle imprese in possesso del rating di legalità;
b. successivamente, in presenza di disponibilità residue, alle domande ammissibili con costi di progetto riferiti alle Tecnologie prioritarie.
Le domande vengono riportate in graduatoria secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse e sono ammesse a contributo fino all’esaurimento del fondo disponibile.
Al progetto collocato nell’ultima posizione utile prima dell’esaurimento del fondo viene assegnato l’importo residuo disponibile.
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