Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
Il decreto legge recante "Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015" pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28/03/2014 [1], ha dato reviviscenza a quanto la Legge di Stabilità 2014 [2] aveva introdotto in tema di detrazione per acquisto di mobili e di elettrodomestici (c.d. "bonus mobili"). In altre parole, a decorrere dal 01/01/2014 le spese sostenute per mobili/elettrodomestici soggiacciono al duplice limite di euro 10.000 (quale tetto massimo detraibile) ma comunque entro quello che è l'importo di spesa sostenuto per l'intervento principale cui il bonus in commento, come noto, si aggancia.
Purtroppo non era prevedibile questo cambio di direzione visto che nella bozza al decreto era stato previsto all'articolo 10 (Detrazione bonus mobili) testualmente quanto segue: "…le detrazioni ivi previste spettano sulla base di una spesa massima complessiva non superiore a 10.000 euro anche nel caso in cui dette spese siano superiori a quelle sostenute per i lavori di ristrutturazione di cui all'articolo 16, comma 1, del citato decreto legge n. 63 del 2013".
Per quanto riguarda le spese rientranti nel bonus mobili sostenute nel 2013, non dovrebbe operare il doppio limite. Il condizionale purtroppo è d'obbligo visto la costante poca chiarezza a livello legislativo e, quindi, sarebbe auspicabile un'espressa conferma in tal senso