Martedì 5 marzo apre una permanenza per i soci Cna nella sede storica di Cna Ozzano in via Giovanni XXIII 4/a, dopo che questa era stata seriamente danneggiata da un incendio lo scorso settembre. Termina dunque la permanenza temporanea che Il Comune di Ozzano ha garantito a Cna in Via Giovanni XXIII 2, nella stessa palazzina in cui hanno gli uffici la Polizia Municipale e i Carabinieri. Ed è un importante avvicinamento alla riapertura definitiva e completa della sede Cna Ozzano che contiamo possa avvenire verso la metà di marzo.

La permanenza prende avvio martedì 5 marzo e nella sede Cna Ozzano è presente a turno uno dei consulenti di Cna Ozzano, il quale potrà raccogliere e consegnare i documenti alle imprese, fornire agli imprenditori risposte alle loro problematiche e garantire ogni informazione utile all’azienda. La permanenza sarà aperta al pubblico di imprese e cittadini dalle ore 8.30 alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì.

Tutti gli altri consulenti di Cna Ozzano, fino a che la sede di via Giovanni XXIII 4/a non sarà completamente riaperta, continueranno a incontrare imprese e soci negli Uffici Cna in via Larga 15/7, nella zona San Vitale a Bologna, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14 alle 17.30.

Non appena la data della completa riapertura della sede Cna Ozzano sarà decisa ufficialmente, verrà immediatamente comunicato.

 

Cna ringrazia Sindaco, Comune di Ozzano e tutta la comunità di Ozzano

Cogliamo questa occasione per ringraziare in modo non formale il Sindaco di Ozzano Luca Lelli, tutto il Comune di Ozzano e la comunità ozzanese per il sostegno che hanno dato a CNA, per la grande solidarietà dimostrata fin da subito sia nei confronti dei dipendenti della sede che degli associati CNA di Ozzano. Crediamo che questa vicenda, partita con presupposti molto critici dopo l’incendio, abbia dimostrato come il Comune e tutta la comunità di Ozzano abbiano grande attenzione verso Cna, le sue imprenditrici e i suoi imprenditori.

Ma soprattutto che quando c’è la volontà e la sensibilità, da una situazione difficile insieme ai propri concittadini è più facile uscirne.