COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

La crisi che dal 2008 sta colpendo e falcidiando in particolare le aziende artigiane e le piccole imprese bolognesi, ovvero il settore economico di riferimento di Cna, non poteva non avere conseguenze su Cna Bologna. Le chiusure delle aziende e le pesanti difficoltà che queste devono affrontare, hanno portato inevitabilmente ad una diminuzione degli associati e dei servizi erogati alle imprese. Ciononostante, Cna fino ad oggi ha garantito la stabilità dei posti di lavoro di oltre 500 persone.

Non essendosi modificato lo scenario economico,  la Cna di Bologna dall’8 di settembre ha dovuto avviare una trattativa coi sindacati e coi rappresentanti dei lavoratori. Non atti unilaterali dunque, ma, come è nella tradizione di Cna di disponibilità al confronto, tavoli di trattativa in cui trovare insieme soluzioni per reagire alle difficoltà.

Per dare un solido futuro ad una realtà che ha 70 anni di vita, 500 dipendenti e 13.000 associati, Cna ha elaborato un piano industriale di ristrutturazione 2016/2017, debitamente trasmesso ai sindacati, dove sono indicate strategie innovative per offrire nuovi servizi alle imprese, per raggiungere nuovi mercati, per garantire nuove opportunità agli associati, per rendere più efficiente l'organizzazione portando consistenti benefici ai futuri bilanci.

Cna ha presentato ai sindacati soluzioni per ridurre il costo del lavoro che incide per oltre il 70% sul bilancio del sistema Cna Bologna. Ha aperto una procedura di mobilità, pur rendendosi disponibile al tavolo sindacale per soluzioni alternative. L’intento di Cna non è quello di segare rami, ma di proteggere l’albero che garantisce il futuro dell’associazione e di renderlo più forte nell’interesse dei suoi imprenditori associati e di chi ci lavora.

L’obiettivo è dare un futuro certo e di sviluppo al sistema Cna che, nonostante la crisi globale, ha tutte le possibilità per uscire ancora più solido dalle attuali difficoltà, consentendo a Cna di essere sempre un importante riferimento per le imprese del nostro territorio.