Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
Con il “Decreto Sostegni-bis” (Art. 1-ter DL n. 73/2021), è stato riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore delle imprese operanti nel settore del wedding / intrattenimento / HORECA (hotel / ristoranti / catering).
In sede di conversione del c.d. “Decreto PNRR” è stato istituito un ulteriore fondo (€ 10 milioni) per l’erogazione di un contributo aggiuntivo alle imprese operanti in tali settori.
Il contributo, infatti, è stato riconosciuto alle imprese:
- risultate ammissibili al contributo di cui all’art. 1-ter, DL n. 73/2021;
- che svolgono quale attività prevalente, una delle attività individuate dai seguenti codici ATECO:
- 56.10 “Ristoranti e attività di ristorazione mobile”;
- 56.21 “Fornitura di pasti preparati (catering per eventi)”;
- 56.30 “Bar e altri esercizi simili senza cucina”.
Con un apposito provvedimento pubblicato il 2 novembre l'AE ha pubblicato il modello d'istanza, istruzioni e specifiche tecniche. La domanda del contributo va presentata esclusivamente dal 7 novembre al 21 novembre 2022 utilizzando:
- i canali telematici delle Entrate o
- il servizio web disponibile nell'area riservata del portale "Fatture e Corrispettivi" del sito internet dell'Agenzia.
La trasmissione può essere effettuata anche da un intermediario delegato (CNA) alla consultazione del Cassetto fiscale o al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche del portale "Fatture e Corrispettivi"; in alternativa il richiedente potrà conferire una specifica delega.
La determinazione del contributo spettante, presenta le seguenti caratteristiche:
- il 70% delle risorse finanziarie è ripartito in egual misura tra tutti i beneficiari;
- un ulteriore 20% dell'assegnazione finanziaria è ripartita, in egual misura, tra i beneficiari che presentano un ammontare dei ricavi 2019 superiore a 100.000 euro;
- il restante 10% dell'assegnazione si aggiunge alle precedenti ripartizioni per le imprese beneficiarie con un ammontare di ricavi 2019 superiori a 300 mila euro.
Il contributo è corrisposto dall’Agenzia delle Entrate mediante accredito diretto sul c/c bancario o postale sul quale è stato erogato il contributo di cui al c.d. “Decreto Sostegni-bis”.
N.B. Ricordiamo che l’agevolazione in esame non è tassata ai fini IRPEF / IRES / IRAP.
Attenzione! Il bonus in esame spetta ai sensi e nei limiti degli aiuti di Stato “de minimis” di cui al Regolamento UE n. 1407/2013.