Fusione Granaglione e Porretta. La Cna, da sempre favorevole, sostiene

Fusione Granaglione e Porretta. La Cna, da sempre favorevole, sostiene

Fusione Granaglione e Porretta, avanti tutta. Non ha dubbi Cna e sostiene con decisione le iniziative realizzate per sostenere il voto favorevole alla fusione dei due Comuni dell’Alta Valle del Reno. Le iniziative promosse dal Comitato impegnato a favore della fusione si svolgeranno questa sera lunedì 5 ottobre a Ponte della Venturina di Granaglione e mercoledì 7 ottobre alle 21 al cinema Kursaaal di Porretta alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

Marco Gualandi, già presidente Cna Porretta e attualmente membro della Presidenza Cna Alto e Medio Reno, ricorda come già dal 2001 Cna pone la questione della riorganizzazione degli assetti amministrativi dei territori, con particolare riferimento all’Appennino: “Riteniamo che un territorio abitato da poco più di 18.000 persone, in cui convivono 5 diverse Amministrazioni Comunali, sia dispersivo organizzativamente, indebolito politicamente oltre che sovradimensionato proprio in termini di strutture. A questo territorio serve un unico soggetto politico ed amministrativo in grado di esprimere le Istanze ad Area Metropolitana e Regione, con maggior peso. Cna da questo punto di vista è sempre stata molto chiara: l’efficientamento richiesto alle imprese, vale anche per la politica”.

“Ogni passo fatto a favore della sburocratizzazione e della semplificazione – aggiunge quindi Gualandi – è un aiuto ai cittadini e alla attività degli imprenditori. Per questa ragione non abbiamo dubbi nel prendere una netta posizione a favore dell’unificazione dei Comuni di Granaglione e di Porretta Terme”.

La stessa scelta venne fatta anche quando si andò al voto per decidere la creazione del Comune della Valsamoggia, Cna era decisamente favorevole alla fusione di quei Comuni.

“Non solo sosteniamo la fusione di Granaglione e Porretta Terme – conclude Gualandi -. Ci auguriamo che altri Comuni prendano esempio e lavorino per altre fusioni, sempre nella logica di semplificare la vita a cittadini ed imprese, riducendo la burocrazia”.