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Venerdì 31 ottobre, ore 19, a Bologna presso Crete-Piece Unique
IMPRESE DELL’ALTRO MONDO
A BOLOGNA LE GIOVANI AZIENDE PUNTANO LO SGUARDO VERSO L’ESTERO
Ultimo appuntamento con Made in BO, la serie di incontri con le imprese innovative del territorio bolognese promossa da Giovani Imprenditori CNA Bologna
Ospiti Alessandro Rimassa, autore di “È facile cambiare l’Italia se sai come farlo” (Hoepli), e 10 storie di imprese che stanno esportando all’estero con successo
Bologna, 28 ottobre 2014 – Se nel 2013 l'Emilia-Romagna risulta la prima regione italiana per export pro-capite (11.500 euro) e la terza per valore delle esportazioni (51 miliardi di euro, +1,3 miliardi sull'anno precedente), la provincia di Bologna tocca il suo massimo storico restando la prima in regione e attestandosi come sesta provincia italiana per valore delle esportazioni (dati settore Statistica del Comune di Bologna). Mercato prediletto l’Europa, ma registra una bilancia commerciale con la Cina in miglioramento.
Così le giovani imprese bolognesi puntano lo sguardo verso l’estero e avviano politiche di internazionalizzazione per portare il made in Italy in Europa e oltreoceano. Venerdì 31 ottobre Made in BO presenterà 10 storie di eccellenza. Ospite Alessandro Rimassa, autore del volume “È facile cambiare l’Italia se sai come farlo”, edito da Hoepli.
L’appuntamento è venerdì 31 ottobre alle ore 19 presso Crete-Piece Unique in via San Felice 48/A a Bologna. Al termine spazio al networking. L’ingresso è gratuito previa registrazione online a questo link.
Le realtà imprenditoriali di eccellenza raccontate nel corso di Made in BO verranno votate sul sito dell’iniziativa Bo.cna.it/madeinbo. Quelle che riscuoteranno il maggior consenso parteciperanno alla selezione per il premio annuale Giovani Imprese, giunto al suo diciottesimo anno.
Made in BO è promosso da CNA Giovani Imprenditori Bologna con il contributo della Camera di Commercio di Bologna e di Emilbanca, la media partnership di QN - il Resto del Carlino e la partnership di Alce Nero, Rena, Wwworkers.it e Shift.
Ufficio stampa Made in Bo: Simona Salvi tel 328/68.88.073 simona.salvi.press@gmail.com
Le imprese che si racconteranno il 31 ottobre a Made in BO
Carolina Wyser
25 anni all’anagrafe e da 2 fondatrice e general manager di un’azienda che esporta in Asia, Turchia, Taiwan, Libano e Portogallo. Carolina è cresciuta respirando moda e design grazie ai genitori esperti del settore. Oggi con Carolina Wyser riunisce i migliori talenti italiani per creare denim interamente made in Italy, pezzi unici realizzati con particolari processi di lavorazione, capi emozionali, tele sulle quali dare vita all’estro e alla creatività italiane. Carolinawyser.com
Efesti
Oggi anche il piccolo artigiano può valicare i confini italiani e andare oltreoceano. Evocando l’artigiano degli dei, Paolo, Lorenzo, Chiara, Maria e Geraldina hanno creato Efesti, l’e-commerce che porta le eccellenze del made in Italy nel mondo. Selezionano i talenti artigiani e li assistono in tutto, dalla gestione del magazzino al racconto dell’azienda. Efesti.com
Bulbo
Lorenzo, Zeno, Sara e Tommaso hanno aperto un segmento totalmente nuovo in Italia. Progettano e producono lampade a LED di design e ad alta innovazione tecnologica per coltivare ortaggi, piante aromatiche, fiori e piante grasse in casa e in ambienti privi di luce naturale. Per farlo hanno riunito numerose piccole e medie imprese del Centro-Nord Italia e oggi esportano in Austria, Germania, Irlanda, Francia, Finlandia, Olanda, Svezia, Svizzera e Inghilterra. Bulbolight.com
Bube
Due amici trentenni rilevano nel 2013 un marchio storico di calzature ed accessori nato nel 1958 a Bologna e da realtà artigianale locale Gianfranco Pini diventa un punto di riferimento nel settore calzaturiero. Camilla e Dario decidono di mantenere un unico punto vendita diretto in Italia e focalizzare l’attenzione sui mercati esteri. E in un anno e mezzo portano l’azienda in Cina e Azerbaigian. Gianfrancopini.it
Berma
Fabrizio Bergamini inizia a farsi le ossa nell’azienda di famiglia a 20 anni. Nel 2011 ne assume la guida avviandola ad un profondo rinnovamento e aprendola al mercato estero. Berma progetta, costruisce e vende da 40 anni macchine e attrezzature per la marcatura industriale. La facilità d’uso e l’affidabilità dei suoi macchinari hanno aiutato Fabrizio a vincere da 3 anni la sfida anche sui mercati europei e del Sud America. Berma.com
Map2app
La promozione del made in Italy passa anche attraverso dispositivi mobili e app. Pietro, Simone e Michele hanno fondato Map2app e grazie a loro oggi chiunque può creare app turistiche senza la necessità di alcuna competenza tecnica. Facilità d’uso, economicità e indipendenza nel modificare e aggiungere contenuti li hanno portati in 2 anni a 500 app scaricate più di un milione di volte in Italia, Europa, Sud Africa e Nord America. Map2app.com
Typical.tv
Una mappa del made in Italy che ci circonda. Artigianato, enogastronomia, impresa. Michele Miotello è il fondatore di Typical.tv, un contenitore di eccellenze e tipicità locali. Un racconto in video delle imprese e prodotti tanto amati dai turisti. Una mappa geolocalizzata per dare valore al meglio del territorio e della tradizione italiana. Typical.tv
DRL
Nasce in provincia di Bologna l’unica azienda italiana specializzata in produzione di lancette. Davide ne apprende l’arte dai genitori a 22 anni e oggi gestisce un’azienda che esporta in tutta Europa e in Russia. Dalla produzione standard a lancette creative. Perché anche scandire l’ora in Italia diventa un’arte.
Luca Mezzini
Inizia giovanissimo in una storica bottega di Bologna, si specializza nella difficile arte dei pavimenti alla veneziana e decide di mettersi in proprio. Alla bottega Luca affianca dopo poco il sito web, la finestra sul mondo che gli permette di ottenere una commessa anche in Germania. Lucamezzini.it
Kriterion
Un’impresa in rosa per riportare a nuova vita i beni culturali e architettonici del nostro Paese. Caterina, Francesca, Isabella e Silvia dopo un corso in restauro hanno deciso di unirsi per recuperare il patrimonio italiano. Conosciute a Bologna per il restauro dell’abbandonata Porta San Felice, e non solo, hanno portato la loro esperienza e competenza anche in Giordania, Albania, Brasile e a Londra. Kriterion.it