Imu, una stangata per le imprese bolognesi

Imu, una stangata per le imprese bolognesi

Una stangata pesantissima per le imprese bolognesi. Così si preannuncia l’applicazione dell’Imu nel Comune di Bologna. La Cna di Bologna, in vista dell’incontro di domani col Comune, ha elaborato i dati simulando quanto dovranno pagare le aziende bolognesi attività per attività. “Molte imprese – commenta Massimo Ferrante, Segretario Cna Bologna – già oggi sono in pesante sofferenza a causa della crisi dei mercati e della contrazione dei consumi. Quale addizionale il Comune di Bologna applicherà sull’Imu base decisa dalla Manovra Monti, corre il rischio di essere la differenza tra la sopravvivenza e la chiusura dell’impresa”. In base ai dati elaborati da Cna, se il Comune di Bologna applica l’aliquota massima, un’azienda meccanica pagherebbe per il suo capannone 10.000 euro di Imu all’anno, in pratica l’81% (5.000 euro) in più di quanto pagava nel 2011 con l’Ici. Un laboratorio di falegnameria pagherebbe l’81,7% in più (da 1.320 a 2.404 euro). Un’officina di autoriparatore il 96,8% in più (da 1.637 a 3.230 euro). Un negozio di parrucchiere il 142% in più (da 400 a 968 euro). Un laboratorio di software house il 142% in più (da 742 a 1.797 euro). Nella tabella allegata l’elenco di tutte le attività.

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