DA “L’IMPRESA FA NOTIZIA”
SPECIALE INNOVAZIONE CNA INDUSTRIA
Il Resto del Carlino – 27 marzo 2019


Abdon Paselli, titolare della Tecno-Plast di Sala Bolognese, realtà impegnata nel settore dei polimeri, conosce bene la strada che porta alla digitalizzazione. Perché l’ha percorsa. Nel 2018 la Tecno-Plast ha investito cospicue risorse per stare al passo coi tempi.

«Ci siamo mossi da un paio d’anni – ammette Paselli – per informatizzare i processi produttivi. Tanti nostri clienti, per lo più aziende medio grandi, hanno già fatto passi enormi in tema di informatizzazione.

Ci siamo adeguati: a mio avviso fra qualche anno, se non si è inseriti in un contesto di Industria 4.0, si rischierà di non poter più lavorare con i gruppi strutturati. Il fornitore deve mettersi al loro livello. È un discorso di efficienza».

Alla Tecno-Plast, che ha nella capacità di adattare la produzione alle esigenze dei clienti, la digitalizzazione è già realtà. La giovane età dei dipendenti ne ha facilitato l’utilizzo. «Se si escludono me e il capo reparto storico, il più anziano dei dipendenti ha 40 anni» ammette Paselli.

Un altro elemento distintivo della realtà di Sala Bolognese è l’attenzione all’ambiente. «Non usiamo materiale composti da metalli pesanti e tutti i materiali rispondono alle ultime direttive in materia di sicurezza, quotidianamente lottiamo contro gli sprechi».

È un’azienda in salute la Tecno-Plast. In continua crescita. Il fatturato si aggira intorno ai 2,5 milioni di euro, l’innovazione e la «continua ricerca di materiali ad alto contenuto tecnologico sono il nostro punto di forza».