Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
“Domani se gli imprenditori Cna lo vorranno e mi eleggeranno, sarò onorato di svolgere il secondo mandato come Presidente di Cna Bologna”.
“Questi quattro anni in cui sono stato Presidente Cna Bologna sono stati molto duri per le imprese: artigiani e pmi hanno lottato contro una congiuntura economica straordinariamente negativa, Cna è sempre stata al loro fianco. Oggi le difficoltà restano ma insieme a quelle ci sono anche nuove opportunità, molte imprese le stanno cogliendo grazie a Cna, i piccoli e gli artigiani stanno tornando da protagonisti sul mercato. Tutto questo si sta ripercuotendo positivamente anche su Cna in termini di numero di associati e di fatturato. Le nostre aziende stanno guardando positivamente al futuro e così facciamo anche noi: perché Cna è lo specchio delle sue imprese”.
Così Valerio Veronesi, Presidente Cna Bologna dal 2013, riassume in estrema sintesi i suoi quattro anni di mandato e la sua volontà di proseguire l’esperienza fino al 2021.
Domani nel pomeriggio a Villa Zarri di Castel Maggiore l’Assemblea di Cna Bologna nella sua parte privata infatti eleggerà il Presidente e la Presidenza di Cna Bologna.
Successivamente dalle 18.30 inizierà la parte pubblica dell’Assemblea, dal titolo “Innovazione e cultura con Cna per la Bologna del futuro” che prevede un’intervista al neoeletto Presidente di Cna Bologna nella quale traccerà le più importanti traiettorie future della Cna. L’Assemblea proseguirà col saluto del Sindaco di Bologna Virginio Merola, del Presidente della Camera di Commercio di Bologna Giorgio Tabellini, del Presidente Cna nazionale Daniele Vaccarino. All’Assemblea di Cna Bologna interverrà l’Arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi. Successivamente autorità, associati e dipendenti Cna Bologna potranno assistere a “Il Suono di Bologna”, Edizione speciale di “Lezioni di rock” di Ernesto Assante e Gino Castaldo.
L’Assemblea a Villa Zarri giunge al termine di un percorso congressuale che Cna ha avviato fin dallo scorso gennaio. Sono state organizzate 21 assemblee di territorio, di unione di mestiere, dei pensionati e dei gruppi di interesse che hanno eletto altrettanti Presidenti e Presidenze. Assemblee alle quale hanno partecipato oltre un migliaio di associati come non avveniva da molti anni in Cna.
Ma che Bologna vogliono le imprese bolognesi? Quali sono le priorità che chiedono a Cna e ai Comuni? L’Assemblea di Cna prende il titolo “Innovazione e cultura con Cna per la Bologna del Futuro” e proprio quale “Bologna del Futuro” vogliono gli imprenditori Cna è stato il tema di un sondaggio Cna al quale ha risposto un campione di 500 imprese associate rappresentative di tutti i settori.
Una Bologna più sana, più tecnologica, più europea, più sicura. Questa è la Bologna che vogliono gli imprenditori.
Le imprese chiedono una Cna che sempre più li tuteli e offra loro opportunità, ma si aspettano anche una Cna attenta a tutta la comunità dei cittadini bolognesi: in particolare un’Associazione che offra iniziative per favorire la nascita neo imprese, per valorizzare innovazione e manifattura tecnica, ancora più eventi culturali ed artistici anche in funzione dell’attrazione turistica.
A giudizio delle imprese le eccellenze offerte oggi dal Comune di Bologna riguardano in particolare la proposta culturale e artistica, l’attrazione turistica e i servizi socio sanitari. Per il futuro le imprese vorrebbero dal Comune di Bologna più iniziative per la sicurezza di imprese e cittadini, per il sostegno alle imprese, per aumentare ulteriormente il flusso turistico, per aumentare l’occupazione. E un buon piano del traffico.
I risultati del sondaggio “La Bologna del futuro”. Le eccellenze oggi del Comune di Bologna? Per le imprese sono l’offerta culturale e turistica, i servizi socio sanitari, il trasporto pubblico
Agli imprenditori è stato chiesto di dire quale è la definizione che dà meglio l’idea di cosa è per loro oggi la Cna. Per il 51% Cna offre consulenza e servizi, per il 19% tutela e valorizza artigiani e pmi, per il 10% offre loro opportunità e vantaggi.
Per far crescere le imprese secondo il 29% associati Cna deve puntare ad una loro tutela e valorizzazione, per il 18% agevolare il credito alle imprese, per il 12% creare opportunità per trovare nuove clienti, il 9% fornire informazioni specializzate sulle normative di settore e bandi, l’8% offrire consulenza per le imprese che vogliono crescere.
Per far crescere Bologna, sempre secondo i suoi associati Cna deve favorire la nascita di nuove imprese (17%), realizzare iniziative culturali ed artistiche (14%), costruire iniziative con Università e Centri di Ricerca per valorizzare la cultura tecnica (14%), lottare per agevolare l’accesso nel centro città delle auto aziendali (10%), impegnarsi per potenziare la banda larga (9%) e per una crescita della sussidiarietà nei servizi sanitari, scolastici e sociali (8%).
In cosa eccelle il Comune di Bologna secondo gli imprenditori? Il top per le imprese è la proposta culturale e artistica cittadina (23%), ottima l’attrazione turistica (18%) e l’offerta di servizi socio-sanitari (17%). Il trasporto pubblico è al top dell’eccellenza per il 5% degli intervistati.
Quali le strategie più utili su cui il Comune dovrebbe investire maggiormente per la Bologna del futuro? Il 16% chiede che si investa su politiche di sostegno per le imprese, il 15% che si investa in sicurezza, l’11% che si prosegua ad investire sul turismo, il 10% in politiche che favoriscano l’aumento dell’occupazione, il 9% che si migliorino i piani del traffico.
Per arrivare dunque alla domanda conclusiva: come vorrebbe che fosse la Bologna del Futuro?
Il 36% delle imprese la vorrebbe più sicura, il 14% più sana, il 9% più tecnologica, l’8% più turistica e più europea.
In allegato i risultati del sondaggio