New York ha assaggiato il Cioccoshow

New York ha assaggiato il Cioccoshow

AGGIORNAMENTO 24/09/2014

New York ha “assaggiato” il Cioccoshow

Al Metropolitan Pavillon ospite il Ministro Galletti

New York ieri “ha assaggiato” il Cioccoshow e il cioccolato proposto dai suoi maestri cioccolatieri. Ed ha gradito molto. Oltre un migliaio di newyorchesi hanno partecipato al Metropolitan Pavillon di Manhattan a “The Authentic Italian Table” manifestazione dedicata alla gastronomia  italiana e che da anni è un appuntamento fisso del calendario di settembre a New York. Quest’anno al Pavillon, il Cioccoshow ha organizzato la sua “preview”, un’occasione per presentare la qualità del cioccolato Made in Bo e più in generale l’eccellenza di Bologna e del suo food. Presa d’assalto la tavola imbandita di cioccolato, a ruba i bauletti con le specialità del Cioccoshow.

All’evento di ieri, ospiti speciali il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il Presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli, che si sono complimentati con Cna Bologna e BFServizi per l’organizzazione dell’evento e coi cinque maestri cioccolatieri protagonisti al Matropolitan Pavillon: Renato Zoia di Eporedia, Giuseppe Sartoni della Arlotti e Sartoni, Marina Marchiori della Sorbetteria Castiglione, Francesco Elmi di Regina di Quadri, Laura Ardagna di Colazione da Bianca.

“Bologna è un grande marchio da esportare, il Cioccoshow ne è un esempio lampante e questa iniziativa è un esempio virtuoso e vincente di collaborazione tra pubblico e privato – ha commentato Galletti –. Qui ci sono gli artigiani che fanno grande il nostro Paese, loro ci credono, la politica deve rispondere coi fatti mettendoli in condizione di poter esportare con meno burocrazia, meno tasse, meno vincoli”.

Il progetto Cioccoshow a New York è stato organizzato da Cna Bologna e BFServizi, col contributo della Camera di Commercio di Bologna, in collaborazione con Bologna Welcome e la Camera di Commercio italiana a New York. Le aziende sono state selezionate con un bando della Camera di Commercio di Bologna.


AGGIORNAMENTO 23/09/2014

Il Cioccoshow ha già conquistato New York

E’ già partita con successo la presentazione a New York del Cioccoshow e dei suoi maestri cioccolatieri. Ieri insieme a Cna e a BFServizi i cinque ambasciatori del cioccolato Made in Bo (Eporedia, Regina di Quadri, Colazione da Bianca, Arlotti e Sartoni, Sorbetteria Castiglione) hanno incontrato una decina di buyers statunitensi interessati a importare negli Usa il cioccolato artigianale di qualità.

Successivamente insieme a Bologna Welcome la spedizione bolognese ha incontrato al Ristorante Gattopardo una ottantina di tour operator americani ai quali sono state mostrate le eccellenze di “Bologna city of Food”, a partire dal cioccolato e dalla manifestazione Cioccoshow grande evento della città, proseguendo con le altre numerose attrazioni enogastronomiche, culturali e spettacolari che rendono le Due Torri una meta sempre più interessante per i flussi turistici. I cinque “ambasciatori”, per dimostrare la bontà del food bolognese,  hanno consegnato ad ogni tour operator una scatola con tre chili di cioccolato del Cioccoshow. I cinque maestri cioccolatieri sono stati premiati dalla Camera di commercio italiana a New York con l’attestato di “Italian Specialty Food Ambassador”.

Prossima tappa del Cioccoshow a New York la sua presentazione a “The Authentic Italian Table”, manifestazione dedicata alla gastronomia  italiana e che da anni è un appuntamento fisso del calendario di settembre a New York, seguito  attentamente dalla stampa americana specializzata in gastronomia, viaggi e costume. Al Metropolitan Pavillon di Manhattan sono attesi centinaia di newyorchesi, una quarantina di ristoranti italiani della Grande Mela faranno assaggiare il meglio del food Made in Italy, i maestri cioccolatieri e il Cioccoshow avranno grande spazio all’interno di questa manifestazione, alla quale ogni anno intervengono personalità di prestigio.

 

Il progetto Cioccoshow a New York è stato organizzato da Cna Bologna e BFServizi, col contributo della Camera di Commercio di Bologna, in collaborazione con Bologna Welcome e la Camera di commercio italiana a New York.


Cinque ambasciatori del Cioccoshow 
protagonisti a Manhattan

Bologna e il Cioccoshow saranno al centro di New York. Il  22 settembre Bologna si presenterà a tour operator specializzati e  il  23 settembre si svolgerà per la prima volta l’edizione americana di Cioccoshow.  Martedì 23 cinque maestri cioccolatieri presenteranno al Metropolitan Pavilion di Manhattan la produzione artigianale d’eccellenza che contraddistingue il Cioccoshow di Bologna. L’evento è punto di richiamo di The Authentic Italian Table – manifestazione dedicata alla gastronomia  italiana e che da anni è un appuntamento fisso del calendario di settembre a New York, seguito  attentamente dalla stampa americana specializzata in gastronomia, viaggi e costume.

“Il Cioccoshow festeggia quest’anno i dieci anni di vita – ha spiegato Massimo Ferrante, segretario Cna Bologna -. E’ una manifestazione in costante crescita, che si era data l’obiettivo di avere un respiro sempre più internazionale. Un obiettivo raggiunto, faremo conoscere l’eccellenza del cioccolato artigianale a Manhattan”.

Sotto l‘insegna del nuovo logo del Cioccoshow e del brand City of food is Bologna i visitatori potranno apprezzare la qualità, l’estro e la capacità di innovazione che gli artigiani cioccolatieri presentano ogni anno a Bologna. Sono state realizzate creazioni di cioccolata personalizzate per l’evento ed una campagna di comunicazione mirata per il pubblico americano.  L’organizzazione di The Authentic Italian Table ha deciso di riconoscere ai cinque maestri cioccolatieri bolognesi il titolo di Italian Specialty Food Ambassador, quale riconoscimento del loro ruolo di testimonianza della cultura gastronomica italiana.

I cinque ambasciatori del Cioccoshow a New York sono:

  • Arlotti e Sartoni
  • Colazione da Bianca
  • Eporedia
  • La Sorbetteria Castiglione
  • Regina di Quadri

I cioccolatieri bolognesi giudicheranno anche gli chef presenti alla manifestazione nell’ambito del concorso Cioccoshow Award Usa: verrà premiato il miglior dessert al cioccolato che sarà vagliato da una giuria composta da tre giornalisti americani, opinion leader nel campo della gastronomia di qualità, affiancati dai cinque ambasciatori del cioccolato bolognese.  Il giorno prima, lunedì 22 settembre, i cioccolatieri incontreranno dieci importatori e distributori di prodotti italiani gourmet ai quali presenteranno la loro produzione e la filiera di qualità che essi rappresentano nel settore.

Cioccoshow Preview NYC è l’occasione per la presentazione di Bologna ad una serie di tour operator che sono stati selezionati dalla Camera di commercio italiana a New York. Bologna si presenterà  nell’ambito di un evento che è stato organizzato da Bologna Welcome e che, fra l’altro, sarà mirato ad illustrare perché City of food is Bologna.

Cioccoshow è una manifestazione promossa da Cna Bologna e dall’Associazione CiocchinBò ed è organizzata da BF Servizi. Il progetto “Cioccoshow a New York” è stato organizzato da Cna Bologna e BF servizi, finanziato dalla Camera di commercio di Bologna che si è avvalsa della collaborazione della Camera di commercio italiana a New York.  Le aziende che partecipano all’edizione americana di Cioccoshow sono state selezionate con un bando della Camera di commercio. 

 

ARLOTTI e SARTONI

Per qualcuno le loro praline sono tra le più buone d’Italia. Quello che è certo è che sono stati i primi a puntare con decisione sul cioccolato biologico, diventando così un’eccellenza tutta italiana. Stiamo parlando della Arlotti e Sartoni, storica azienda di San Giorgio di Piano, piccolo centro in provincia di Bologna. Nata nel 1976, nel corso degli anni ha saputo raccogliere apprezzamenti e importanti riconoscimenti grazie ai suoi prodotti sempre alla ricerca del giusto mix tra tradizione e innovazione. Praline al peperoncino, al miele, snack al cioccolato biologico sono solo alcune delle eccellenze della Arlotti e Sartoni che ha fatto dell’arte artigiana della lavorazione del cioccolato il suo punto di forza. “Siamo stati i primi in Italia a credere e ad investire nel cioccolato biologico - racconta Giuseppe Sartoni, titolare dell’azienda di San Giorgio di Piano - riuscendo ad ottenere certificazione e riconoscimenti per il nostro lavoro. Così la produzione della nostra gamma di praline, rigorosamente fatte a mano, si è allargata. Per esempio con quelle fatte con le ciliegie varietà Duroni di Vignola. Sono praline per le quali ci vuole un’attenzione molto particolare perché vengono prese una per una dopo che sono state dentro l’alcol per alcuni mesi, e vengono ricoperte di zucchero e poi bagnate nel cioccolato. E poi ci sono gli snack al cioccolato biologico con cereali soffiati che ci hanno permesso di essere un punto di riferimento importante in questo settore. E siccome l’arte del cioccolato non è solo produzione ma anche selezione, abbiamo creato una linea ad hoc per scoprire i vari gusti del cacao in giro per il mondo”. Ma non è finita qui: la Arlotti e Sartoni è una vera fucina di primati. Suo il record, stabilito nel 2011, della tavoletta di cioccolato più lunga del mondo. Sua l’idea di creare una kermesse interamente dedicata al mondo dei cioccolato e delle aziende artigiane che è poi diventato il Cioccoshow bolognese, sua l’idea di puntare con decisione nella personalizzazione delle tavolette di cioccolato direttamente in inciso o in concavo. “A New York porteremo le nostre praline più famose, oltre alla nostra gamma di snack al cioccolato biologico - conclude Giuseppe Sartoni. Il nostro desiderio è quello di poter incontrare qualche distributore che si innamori dei nostri prodotti e che ci permetta di entrare nel mercato statunitense dove il settore bio è in continua ascesa”.

 

COLAZIONE DA BIANCA

Colori e sapori, tradizione e innovazione: sono questi gli ingredienti di Colazione da Bianca.

La pasticceria di via Santo Stefano a Bologna, a due passi dalle Due Torri, è il luogo ideale per coniugare gusto e raffinatezza, è un luogo del cuore dove la farina, lo zucchero, il cioccolato e l’ospitalità prendono forma in un percorso fatto di materie prime eccellenti, rispetto delle tradizioni e guizzo per l’innovazione.

Colazione da Bianca è entusiasmo, passione, voglia di realizzare un sogno - racconta Laura Ardagna, proprietaria della piccola azienda che produce le sue leccornie in un quartiere storico della città, la Bolognina, ed accoglie i propri clienti in via Santo Stefano e all’interno del Museo della Storia di Bologna nel meraviglioso Palazzo Pepoli in via Castiglione - La pasticceria vuole essere la nostra eccellenza - continua Ardagna - una pasticceria che ci assomiglia, morbida e genuina come quella di casa”. Panettoni, brioches, torte e dolci dai gusti avvolgenti sono solo alcuni dei prodotti che si possono gustare all’interno della pasticceria bolognese e che hanno da qualche anno conquistato il plauso di molti. “A New York porteremo uno dei nostri prodotti di eccellenza: il panettone di Bianca con le amarene bolognesi e le albicocche, un impasto fatto con il lievito madre, soffice e tondo perché meglio di ogni altro ci rappresenta, aggiunge la titolare.

Porteremo anche i dolci della tradizione, le antiche raviole alla mostarda, deliziose per una merenda speciale. Come ci spiega Laura Ardagna l’esperienza newyorkese per “Bianca” rappresenta una grande opportunità di miglioramento unita alla gioia di aver raggiunto un livello di qualità dei prodotti apprezzato e riconosciuto.

New York per noi vuol dire futuro, vuol dire partire con una valigia magica piena di progetti, toccare con mano il lavoro di questi anni e  condividere con i nostri clienti il mondo. Ma soprattutto New York per noi vuol dire l’orgoglio di rappresentare Bologna”.

 

EPOREDIA

Il meglio dell’arte della pasticceria piemontese unita alla tradizione gastronomica bolognese. E’ questo il segreto del successo di Eporedia, la storica pasticceria creata da Renato Zoia in via Bentini a Bologna che da ormai quasi trent’anni siede nell’olimpo dei maestri del cioccolato e non solo. Torroni, panettoni, semifreddi e uova di cioccolato sono solo alcune delle eccellenze che la pasticceria sforna ogni giorno riuscendo così a conquistare il palato di migliaia di clienti a Bologna come in tutta Italia, con apprezzamenti in crescita anche all’estero. “La nostra attività è cominciata prima con un punto vendita in via Arno e poi successivamente in via Bentini ma è da almeno cinquant’anni che dedico la mia vita al mondo della pasticceria, spiega Renato Zoia. Le mie origini sono venete anche se le mie radici professionali sono piemontesi. È lì che iniziai a lavorare e dove la mia famiglia si trasferì. Un elemento che ho sempre cercato di riproporre in tutte le mie creazioni, naturalmente cercando di coniugarle il più possibile con la grande tradizione gastronomica presente a Bologna e in generale in Emilia”. Sono nati così alcuni dei prodotti che hanno fatto la fortuna di Eporedia e ovviamente la felicità dei suoi clienti: dalla vasta gamma di lievitati (panettoni, brioche, pandori) ai vari tipi di torroni (classici, morbidi, al caffè e al cioccolato o fatti con il miele di agrumi) fino alle favolose uova di pasqua. Per finire poi con la famosa “Torta Eporedia”, vero biglietto da visita della pasticceria bolognese, composta da un pan di spagna al cioccolato e una mousse senza l’utilizzo di nessun tipo di liquore. A New York Renato Zoia porterà diverse specialità tutte preparate artigianalmente e al momento per offrire gusto e freschezza ai visitatori americani: una vasta gamma di praline, semifreddi, l’immancabile e affascinante riproduzione in cioccolato delle Due Torri, simbolo della città di Bologna. Dulcis in fundo, un parfait a cinque stelle: un semifreddo particolare al caffè con un intermezzo al cioccolato e nocciola, una specialità creata per conquistare i palati più esigenti.

 

LA SORBETTERIA CASTIGLIONE

Un gusto inconfondibile, dal gelato al cioccolato, e un marchio che a Bologna è diventato garanzia di qualità e passione. La Sorbetteria di via Castiglione 44 è ormai una tappa obbligata per chi sotto le Due Torri è alla ricerca delle delizie del palato. Da quando è nata, nel 1994, la Sorbetteria è riuscita ad imporsi nel mondo delle gelaterie puntando su qualità e attenzione massima per i prodotti, rispetto per l’ambiente e una buone dose di creatività. “Ci consideriamo degli artigiani e per questo fin dall’inizio della nostra attività abbiamo voluto avere un contatto diretto con i nostri clienti, dando a tutti la possibilità di vedere con i propri occhi come nasceva il nostro gelato , spiega Marina Marchiori, una delle titolari della Sorbetteria. Siamo riusciti a crescere anno dopo anno e ad avere riconoscimenti importanti”. Come nel 1996 quando il cioccolato prodotto in Sorbetteria conquistò il terzo gradino del podio in una speciale classifica mondiale del gelato. Successo bissato anche nel 2009 con il riconoscimento del premio Passion Award come migliore gelateria nel mondo per passione e qualità proposti. D’altronde chi arriva in via Castiglione, o negli altri punti vendita della Sorbetteria, in via Murri e in via Saragozza, non può che lasciarsi conquistare dai profumi e della bontà del gelato, con gusti che sono diventati un must: dal cioccolato alle creme Michelangelo, Ludovico e tante altre ideate dai titolari e che sono diventati marchi registrati e di successo. A New York la Sorbetteria porterà tutta la passione e l’esperienza maturata nella lavorazione del cioccolato visto che 12 anni fa è nato “Il coccolato”, piccola azienda di famiglia specializzata proprio nelle creazioni in cioccolato. “A New York porteremo le nostre creazioni più buone e particolari - conclude Marina Marchiori -. Anche se collaboriamo stabilmente ormai da molti anni con l’Università del gelato di New York, questa esperienza potrebbe essere l’occasione giusta per far conoscere a tante persone la nostra azienda e i nostri prodotti. E magari invogliare ancor di più qualche turista americano a venire nella nostra città”.

 

REGINA DI QUADRI

Il punto d’incontro tra arte e piacere, il giusto connubio tra gusto ed estetica. Tutti legati a doppio filo grazie all’amore per il cioccolato. Tutto questo e molto altro è Regina di Quadri, la pasticceria di via Castiglione 73 a Bologna nata dall’estro di Francesco Elmi, vero artista della produzione dolciaria, costantemente alla ricerca di quel sottile equilibrio che lega il gusto e l’arte.

“L’idea di creare un posto dove si potesse gustare il mondo della pasticceria a 360 gradi è nata due anni fa - racconta Francesco Elmi. Si tratta di un progetto ambizioso con l’idea, un giorno, di poterlo esportare anche all’estero”. Regina di Quadri è diventato così un luogo magico dove, racchiuse in una location particolare, prendono vita tutte le creazioni del maestro pasticcere. Dalle brioche ai panettoni, passando per le colombe e altre prelibatezze preparate con il lievito madre, alla splendide torte a vista, vero punto di forza della pasticceria bolognese. “Regina di Quadri è il posto ideale per la colazione ma anche per un pranzo veloce - aggiunge Elmi - Ai nostri clienti cerchiamo di offrire una qualità sempre maggiore, anche a domicilio”. La pasticceria di via Castiglione, infatti, si è specializzata anche in catering di livello con la copertura di eventi e matrimoni dove le torte vengono preparate al momento per la gioia degli occhi e del palato. A New York il maestro Elmi tenterà di conquistare il gusto degli americani con “Opera” un trancio di torta al cioccolato e caffè con l’aggiunta di mandorle e un profumo di whisky, il tutto racchiuso in un contenitore particolare per dare quel tocco di eleganza e raffinatezza, vero marchio di fabbrica di Regina di Quadri. “Cosa mi aspetto dall’esperienza americana? Che Bologna, con le sue specialità e grazie al nostro lavoro, possa fare bella figura. Vogliamo incontrare persone che possano aiutarci a entrare in un mercato grande e affascinante. Abbiamo collaborazioni già in Asia, in Giappone, in Russia e in giro per l’Europa. L’idea è quella di firmare altri prodotti, sempre nuovi, con il nostro marchio”.

 

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