Residui di antiparassitari su frutta e verdura: nuovi parametri

Residui di antiparassitari su frutta e verdura: nuovi parametri

Il monitoraggio dei livelli massimi residuali (LMR) di antiparassitari sui prodotti agricoli è uno dei punti critici che la Commissione europea tiene in costante aggiornamento. La stessa EFSA ha segnalato alti livelli di residui di alcuni tipi di antiparassitari su frutta e verdura e nei prodotti di derivazione animale (uova, carne e latte). Da tali evidenze scientifiche la Commissione deduce la necessità di ridurre i residui dei seguenti antiparassitari sui prodotti vegetali elencati nella tabella riportata nel Regolamento in commento: - clorantraniliprolo; - clomazone; - cyclaniliprole; - fenazaquin; - fenpicoxamid; - fluoxastrobin; - lambda-cialotrina; - mepiquat; - olio di cipolla; - tiacloprid; - valifenalato.

In vigore dal 15 gennaio 2019, si applica dal 1° gennaio 2019; solo per quanto riguarda l'LMR per la lambda-cialotrina nella segale, si applica dal 26 gennaio 2019.

Riferimenti: Regolamento 50/2019/UE (GUUE n.10 del 14/01/2019).

A cura di Cna Interpreta