Elevitt, startup che propone tecnologie che facilitano il passaggio dai tasti meccanici al touch screen. Sviluppa tecnologie per Smart Surfaces, sensori touch innovativi e affidabili applicabili a qualsiasi superficie, trasformando materiali come vetro, ceramica, legno e compositi in interfacce utente interattive.

 

Loqui, è una piattaforma di psicologi online che nasce con l’obiettivo di abbattere le barriere che circondano la salute mentale e migliorare l’accesso ai servizi di salute mentale. Offrendo anche un canale veloce ed innovativo: la text therapy, che propone esercizi self care per chi vuole affrontare la gestione della rabbia, dell’insonnia e altre difficoltà.

 

Parkie, startup innovativa che realizza rastrelliere dotate di ricarica elettrica per e-bike, monopattini elettrici e biciclette muscolari, in modo da favorire la micro mobilità sostenibile, il potersi recare al lavoro o ad una destinazione di svago senza creare inquinamento e traffico.

 

Sono le tre start up bolognesi che giovedì sera all’Hotel Sydney hanno superato la prima selezione del Premio nazionale Cambiamenti Cna e parteciperanno alla selezione regionale del premio il 26 novembre, sperando poi di essere tra le finaliste nazionali a metà dicembre a Roma. L’iniziativa è stata organizzata da CNA Bologna insieme al Gruppo Giovani Imprenditori di CNA Bologna. Lo scorso anno il Premio nazionale Cambiamenti venne vinto da una startup bolognese, Adaptronic.

 

“Drink to Meet”, un aperitivo B2B con 200 imprese

Parlando di Intelligenza Artificiale

 

Nell’edizione 2024 del Premio Cambiamenti a Bologna è stato proposto anche qualcosa in più: la premiazione finale, infatti, è avvenuta durante il “Drink to Meet”: 200 imprese si sono incontrate in una versione B2B, un aperitivo al quale hanno partecipato e hanno fatto networking Start-up, giovani imprenditori, Pmi, potenziali finanziatori e validatori di start up.

 

La serata si era aperta con il workshop “Transizione digitale per le PMI Bolognesi”. Elvis Tusha, senior associate e digital innovaion Specialist presso Pwc, oltre che content creator di grande successo su Tik Tok, ha parlato di “Implementazione strategica dell’Intelligenza Artificiale nelle PMI”.

 

Dopo il suo intervento è seguita la tavola rotonda “Approcci pratici sull’Intelligenza Artificiale all’interno delle PMI” con gli interventi di Marta Carboni Digital transformation manager di Ifab, Luca Ioime Direttore commerciale di Boosha, Roberto Relics Amministratore delegato di Cedab (società informatica CNA Bologna) e Massimo Freguglia Responsabile Serfina (società finanziaria CNA Bologna).

L’iniziativa ha il contributo della Camera di Commercio nell’ambito del progetto "Transizione digitale per le PMI Bolognesi" (codice cup associato J38I24000290003).

 

“Stasera abbiamo parlato di intelligenza artificiale, tema di grande attualità – spiega Claudio Pazzaglia, Direttore CNA Bologna – tema verso il quale c’è sia timore che attrazione. Ogni cambiamento porta dubbi ma anche consapevolezza che il futuro è a portata di mano. L’importante è che l’intelligenza artificiale consenta alla Pmi di dialogare con il mercato e mantenga la loro identità, quella che tutti invidiano alle imprese del Made in Italy”.

 

“Ad un giovane che vuole fare impreae – continua Claudio Pazzaglia – consiglio di avere quello ‘spirito animale’ che gli spermette di credere in se stesso e nella sua idea. Di rivolgersi a CNA per valorizzarla e se poi l’idea è vincente di farsi accompagnare da CNA verso una crescita che lo porti al successo”.

 

Premio Cambiamenti, ricca la partecipazione delle start up Made in Bo

 

Il Premio Cambiamenti Cna, giunto alla sua ottava edizione, è un concorso nazionale che scopre, premia e sostiene le migliori imprese italiane nate dopo il 1° gennaio 2020 che hanno saputo riscoprire le tradizioni, promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti e processi e costruire il futuro.

 

In otto anni le migliori start up italiane hanno partecipato a questo Premio: quest’anno sono state oltre 1000 le start up iscritte a livello nazionale. Emilia-Romagna e Bologna sono sempre tra le protagoniste: la nostra regione ha avuto oltre 200 candidati e Bologna 55 partecipanti.

 

Giovedì sera la CNA di Bologna e il suo gruppo Cna Giovani Imprenditori hanno presentato le start up bolognesi in lizza per la selezione, le prime cinque di loro si sono presentate in pubblico raccontando le loro eccellenze, infine sono state proclamate le tre migliori start up bolognesi che proseguiranno la corsa verso la finalissima di Roma. Inoltre è stata presentata l’idea di impresa selezionata come migliore tra quelle iscritte al Premio Cambiamenti.

 

Oltre Elevitt, Loqui e Parqui, le altre due neoimprese protagoniste della serata sono state:

 

  • Customix, impresa che applica tecnologie esperienziali al mondo della moda: sviluppo e prototipia 3D, creazioni di contenuti render e video digitali, programmi di loyalty, Web3 e blockchain, esperienze AR,VR e XR e attivazioni omni-channel.

Concorreranno al premio nazionale per la menzione speciale top digital company

 

 

 

  • Vaimee,  startup innovativa spin-off dell’Università di Bologna che si occupa di analisi dati e sviluppo di Digital Twin per l'efficientamento delle risorse. Hanno sviluppato una tecnologia innovativa (oggi a TRL 5) in grado di rendere i dati interoperabili, utilizzabile da altre aziende di servizi tech tramite il rilascio API, o direttamente dai clienti finali.

Concorreranno al premio nazionale per la menzione sull’Impatto sociale

 

  • Come idea di impresa è stata premiata Ordening, una app che nasce dalla necessità di migliorare la gestione del magazzino di un bar gelateria a Bologna. Da qui gli ideatori si sono resi conto che il problema si estende ad altri. Ogni giorno in un qualsiasi negozio c'è bisogno di gestire le scorte e di ordinare dei nuovi prodotti. Ogni attività piccola o grande realizza giorno per giorno queste procedure. Ma ogni giorno ogni singola attività si scontra con persone diverse, aziende diverse, modi di fare diversi. L’app è un contatore che conteggia le ore lavoro, la movimentazione merce, traccia quello che succede in un’azienda.

 

L’iniziativa di CNA Bologna insieme a CNA Giovani Imprenditori Bologna, ha visto il sostegno di Cedab, Vianova, Best Tool, GM2, Arthea Eventi, Bmc Air Filters, Banca di Bologna, MyVoice.

 

Bologna culla delle start up

 

Bologna, del resto, si conferma anche quest’anno tra le migliori “culle” per le startup innovative. Nella Città Metropolitana di Bologna (dati Mimit secondo trimestre 2024) sono 290 le startup innovative, collocando Bologna ai primi posti della classifica nazionale e prima in regione. L’Emilia Romagna con 898 startup è anch’essa ai primi posti nazionali.

 

Delle start up innovative che hanno sede a Bologna (dati Citta Metropolitana) il 23% opera nel campo industriale e il 76% fornisce servizi ad alto valore aggiunto, in particolare il 36% opera nello sviluppo di software. 9 su 10 sono costituite come società a responsabilità limitata, l’1% è una società cooperativa. Il 13% delle start up bolognesi è a conduzione femminile ed il 16% è guidato da giovani “under 35”.